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Artisti

Ercole Drei
Dopo aver studiato presso la Scuola di Arti e Mestieri a Faenza sotto la guida di Antonio Berti, appena sedicenne entra a far parte del cenacolo che si riuniva intorno alla figura di Domenico Baccarini insieme a Francesco Nonni, Raffaele Ugonia, Giovanni Guerrini, e Domenico Rambelli.
 
Nel 1905 inizia a frequentare l'Accademia di belle arti di Firenze dove è allievo di Augusto Rivalta per la scultura e di Giovanni Fattori per la pittura.
 
Nel 1912 partecipa alla Biennale di Venezia e l'anno seguente vince il premio Pensionato nazionale artistico per l'Accademia di belle arti di Roma.
 Inizia a dedicarsi anche alla pittura nel 1915, anno in cui è chiamato alle armi. Congedato nel 1918, l'anno successivo sposa Margherita Montanari dalla quale avrà tre figlie.
 
Dopo la Biennale veneziana del 1920, affitta uno studio nella romana Villa Strohl Fern, già divenuta cenacolo di artisti nel cuore del Parco di Villa Borghese.
 
Si dedica alla statuaria monumentale (monumento a Nazario Sauro a Ravenna e il gruppo L'insurrezione per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma nel 1921; vari Monumenti ai Caduti; la Quadriga in bronzo e alluminio per il palazzo di Giustizia di Messina nel 1927).
 Accanto a questa produzione di carattere monumentale ne affianca una di taglio più intimo destinandola alle varie esposizioni e rassegne d'arte italiane ed estere.
 
Per chiara fama nel 1927 è nominato ad insegnare scultura all'Accademia di belle arti di Bologna, carica che manterrà per trent'anni. Suoi allievi saranno Quinto Ghermandi e Luciano Minguzzi.
 
Va incontro ad un periodo di avversità familiari: nel 1931 rimane vedovo e nel 1941 gli muore la terza figlia.
 Ciò non ostante si rifugia nella creatività: Ercole allo Stadio dei Marmi di Roma, il monumento ai Caduti alla Certosa di Bologna (1934), il monumento ad Alfredo Oriani sul Colle Oppio (1935), alcuni bassorilievi per il ponte Duca d'Aosta (1938). La stele Il lavoro dei campi, eseguita nel 1940-42 per l'EUR, sarà completata e posta in opera solo nel 1962, a Roma in viale del Turismo.
 
Nel 1940 viene nominato accademico di S. Luca.
 
Dopo la guerra la sua attività proseguì intensamente.
 Per la sua sperimentata professionalità nel 1947 viene nominato componente del Consiglio superiore delle antichità e belle arti (rimanendo in carica fino al 1951).
 Nel 1953 esegue il monumento equestre del Generale Pulawsky per la città di Providence nel Rhode Island, (USA).
 Dal 1954 al 1967 è nominato direttore dell'Accademia di belle arti di Bologna.
 
Muore a Roma all'età di ottantasette anni.

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