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Scheda notizia

09 Luglio 2013
Carpineto Romano ospita 45 cittadini del comune di Ausonia

“La cultura di una Comunità fa lo Sviluppo di un territorio”, Quirino Briganti, il sindaco di Carpineto Romano, ha così concluso l'incontro con il gruppo dei cittadini del Comune di Ausonia della provincia di Frosinone che sono venuti a far visita e a confrontarsi con la comunità carpinetana, sabato scorso, il 6 di luglio.

Nella sala del Consiglio Comunale il sindaco ha rappresentato la storia e la cultura del paese affermando che chi volesse ripercorrere tutte le epoche storiche e raccogliere le relative testimonianze concrete sul piano architettonico, artistico e culturale, può trovare a Carpineto Romano di che soddisfarsi pienamente.

La presenza di Leone XIII ha reso peraltro adeguatamente ricco il patrimonio di cui Carpineto ora può vantarsi, compreso la sua stessa casa che si conta di riaprire a breve. 

Questa ricerca può poi allietarsi con la degustazione di prodotti genuini che vengono cucinati laboriosamente nei ristoranti tipici della zona o che possono essere acquistati nelle botteghe del centro storico.

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Non manca certamente la possibilità delle escursioni nei boschi dei Monti Lepini sulle pendici dei quali si erge il paese con le sue chiese, i palazzi medievali e le caratteristiche viuzze di pietra.

Quello che però fa di questo patrimonio storico un tesoro di attrattività è proprio la Comunità che vive in questo paese; una comunità coesa e armoniosa, semplice e amorevole, accogliente e socievole. Qui gli anziani collaborano con i giovani e i giovani rispettano e si confrontano volentieri con gli anziani. Tutti sono orgogliosi del proprio paese e lavorano per renderlo sempre più attrattivo in uno sforzo comune di promozione, anche finalizzato all'occupazione. Gli anziani e i giovani di Ausonia sono stati accompagnati, dal prof. Renato Di Gregorio, a Carpineto proprio per comprendere come è stato possibile raggiungere questi risultati, come è stato possibile sostenere e alimentare questa coesione, su che cosa si è puntato per costituire una sensibilità diffusa di orgoglio per il patrimonio storico e culturale e una propositività ampia per la promozione e lo sviluppo locale.

Il patrimonio storico, artistico, ambientale è una caratteristica di molti comuni e borghi del Lazio, ma la consapevolezza del suo valore ai fini dello sviluppo locale e della conseguente occupazione non è poi così diffusa perché gli anziani pensano a vivere al meglio gli ultimi anni di vita e i giovani vorrebbero scappare quanto prima per vivere nelle grandi città o fare fortuna  all'estero. Gli ospiti di Ausonia sono stati accompagnati al Museo allestito nel Castello dei Volsci, poi hanno incontrato, assieme all'Assessore alla cultura  Matteo Battisti e al sindaco Quirino Briganti,  i giovani del luogo che, dopo un programma di formazione-intervento di marketing territoriale, hanno costituito “CoseNuove” una nuova associazione giovanile per promuovere il territorio.

A pranzo hanno gustato i piatti tipici al ristorante “La Sbirra” e nel pomeriggio sono stati ospiti del Centro Sociale degli Anziani, dove hanno ascoltato della buona musica popolare suonata da due giovani carpinetani Lorenzo Cappucci e Lorenzo Cacciotti.

L'incontro si è concluso con la promessa, avanzata dall'Assessore alla cultura del Comune di Ausonia, il Vincenzo Noce, della restituzione dell'accoglienza, con un invito a visitare Ausonia e continuare così anche il confronto sulle modalità con cui consolidare l'identità della comunità locale e motivare i cittadini a valorizzare e promuovere il proprio territorio. La visita coordinata da Impresa Insieme e seguita in loco dalla dott.ssa Noemi Campagna, ha messo in evidenza il vantaggio di iniziative culturali del genere e ha convinto tutti dell'opportunità di sviluppare un piano ampio di incontri tra i cittadini di tutti quei Comuni che fanno parte delle quattro Associazioni di Comuni del Lazio (SER.A.F. SER.A.L.SER.A.R. e AS.TE.R.). Gli incontri possono infatti servire a stabilire una rete tra Comunità locali fatta da giovani e anziani alleati per fare promozione territoriale, accoglienza e turismo culturale, così da alimentare nuova occupazione e combattere così la crisi economica.